Spotify amplia le funzionalità per gli utenti gratuiti
Accesso alla riproduzione mirata dei brani, con limiti orari, e nuove opzioni di qualità audio per gli abbonati
RedazioneSettembre 16, 2025
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Stand Out on Social Media Concept. Glowing Spotify Logo
Spotify ha annunciato un’evoluzione significativa del proprio servizio di streaming musicale: da ieri infatti, anche gli utenti della versione gratuita possono scegliere direttamente quali canzoni riprodurre, una funzionalità fino a ora riservata esclusivamente agli abbonati Premium. In precedenza, infatti, l’ascolto gratuito era vincolato alla modalità casuale, che consentiva la riproduzione di brani di un artista, album o playlist senza possibilità di selezione diretta.
Secondo quanto comunicato da un portavoce al portale TechCrunch, la nuova opzione resta soggetta a un limite massimo di brani selezionabili in un’ora, superato il quale tornerà attiva la riproduzione casuale. I dettagli relativi al numero esatto di canzoni non sono stati ancora resi noti. Parallelamente, per gli utenti Premium è stata introdotta la possibilità di ascoltare musica in qualità lossless, priva di compressione e paragonabile a quella dei CD.
Fondata nel 2006 a Stoccolma da Daniel Ek e Martin Lorentzon, Spotify è stata lanciata ufficialmente nel 2008 con l’obiettivo di contrastare la pirateria musicale e proporre un modello legale e sostenibile di fruizione. Grazie alla combinazione di un ampio catalogo, un’interfaccia intuitiva e un sistema freemium che affianca accesso gratuito e sottoscrizione a pagamento, la piattaforma ha rivoluzionato il settore musicale.
Negli anni, Spotify ha ampliato i propri servizi integrando podcast, strumenti di personalizzazione basati su intelligenza artificiale e funzioni social, diventando oggi il leader globale dello streaming audio con centinaia di milioni di utenti attivi in oltre 180 paesi.
L’introduzione della possibilità di scegliere i brani anche per gli utenti free rappresenta un ulteriore passo nella strategia dell’azienda: da un lato, aumentare la soddisfazione e la fidelizzazione della base gratuita; dall’altro, rafforzare la proposta di valore del servizio Premium attraverso la qualità audio avanzata e l’assenza di limiti.